Casa Artusi con La Cucina Italiana verso UNESCO
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Come poteva Casa Artusi, cuore della cucina domestica italiana non condividere con La Cucina Italiana questo cammino verso il riconoscimento dell’identità gastronomica italiana come Patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO.
E così da quando La Cucina Italiana, rivista fondata nel 1929, ha deciso di coinvolgere Casa Artusi con la Presidente Laila Tentoni come rappresentante, abbiamo prontamente risposto: Sì.
“La cucina italiana nel mondo trascende il mosaico di saperi, pratiche, racconti, memoria, prodotti di eccellenza. C’è una dimensione in più, che va oltre il cibo stesso, ed è la convivialità. “L’Artusi” non è solo il ricettario della cucina domestica di casa nostra, ma nelle sue numerosissime traduzioni è il messaggio nel mondo del buon gusto e della libertà del nostro modo di vivere. Anzi, si può sostenere che lo straordinario romanzo della cucina italiana all’estero è anche Artusi. Per coerenza, col mio ruolo all’interno di Casa Artusi, il centro a lui dedicato che promuove la cultura e la cucina italiana nel mondo, ho aderito con convinzione alla proposta Unesco: un’idea forte di comunicazione che mette in valore un patrimonio immenso, di cui Pellegrino Artusi è stato interprete. E mi piace pensare di portare all’interno di questo Comitato il metodo di lavoro corale, unificante, che ha caratterizzato la sua vita e la sua opera.” Laila Tentoni – Presidente di Casa Artusi
Con queste parole Laila Tentoni entra a far parte del Comitato che porterà avanti i lavori di questo cammino verso il riconoscimento Unesco, e con lei massimi esperti della cultura enogastronomica mondiale tra cui membri del nostro Comitato scientifico: Massimo Montanari, Alberto Capatti e Giovanna Frosini.
Ci auguriamo che il metodo artusiano di esaltazione delle diversità locali possa guidare questo cammino e ancora una volta raccontare il patrimonio del Belpaese.