2017 - Giuliana Saragoni, Patrizio Roversi
Giuliana Saragoni
Svelato il primo Premio Marietta ad honorem 2017. E’ Giuliana
Saragoni, omaggiata dalla città artusiana per la sua “dichiarazione”
d’amore e di vita per la cucina. Saragoni, si legge nella motivazione
del premio, è una “straordinaria e appassionata cuciniera che, nella
pratica della tradizione e delle ricette di famiglia, utilizzando sempre
materie prime ha accolto, dalla Locanda alla Trattoria di Eataly, una
nuova sfida, assicurando sempre una proposta gastronomica di
eccellenza”.
A scegliere il suo nome il comitato scientifico di casa Artusi, la
consegna dei riconoscimento avverrà domenica 25 giugno a Casa Artusi
nell’ambito delle premiazioni del Premio Marietta, il concorso nazionale
per cuochi dilettanti nel corso della Festa Artusiana.
Il Premio Marietta ad Honorem rende giustizia a una festa lontana dalla
promozione del piacere del cibo fine a se stesso: mangiare è soprattutto
cultura; ciò significa anche sensibilizzare i consumatori a una
consapevolezza alimentare lontana dalla semplificazione degli schermi
televisivi e dei contest social.
Chi è Giuliana Saragoni
Coraggiosa e solare, come è nell’immaginario una donna romagnola,
Giuliana è una grande protagonista della nostra cucina. Lasciato il
posto sicuro al Comune di Forlì, ha intrapreso un lungo e gratificante
percorso professionale, nel quale ha dato massima dignità alla cucina
popolare quale preziosa testimonianza identitaria e culturale.
Giuliana ha saputo, negli anni, confermarsi quale cuore pulsante di una
delle migliori realtà ristorative in Italia grazie alla sua capacità di
leggere e interpretare il territorio. Prima sotto l’occhio vigile di
papà Cecco e mamma Diva, poi insieme al marito Moreno con cui fino
all’agosto 2014 ha gestito la “Locanda al Gambero Rosso” di San Piero in
Bagno, oggi al fianco della figlia Michela e al genero Paolo Berardi
nella Trattoria a Eataly, Giuliana ha sempre conquistato, con la sua
cucina onesta e saporita, una clientela affezionata e fedele.
Nella “Locanda al Gambero Rosso”, una delle pagine più belle ed
emozionanti della tradizione gastronomica italiana, piatti come la
Polpetta di nonna Diva o la zuppa di erbe spontanee hanno espresso alla
perfezione l’essenza del territorio dell’Appennino Tosco-romagnolo
facendo innamorare moltissimi clienti che giungevano da ogni dove per
assaggiare la cucina della famiglia Saragoni. Su questo patrimonio
culturale e gastronomico è stata pensata la “Trattoria di Giuliana”
collocata all’interno della multi-struttura di Eataly Forlì, punto di
eccellenza dei cibi di alta qualità. Qui, in condivisione con i principi
Slow Food di Eataly, Giuliana continua ad essere l’anima del progetto
in cui si continua a trasmettere l’idea di cucina di famiglia basata su
rispetto per le materie prime, stagionalità e tradizione.
Patrizio Roversi
Originario di Mantova e bolognese di adozione, Patrizio Roversi ha
sempre mantenuto, nella sua lunga e poliedrica carriera, un’attenzione
alle tematiche culturali, turistiche e gastronomiche, raccontate sempre
in maniera rigorosa, ma leggera. Dopo una carriera teatrale, Roversi si
avvicina alla televisione dove esordisce in Rai con la trasmissione
“Mixer” assieme all’allora moglie Maurizia Giusti (in arte Syusy Blady),
il successo arriva nel 1987 con la partecipazione alla trasmissione
satirica “Lupo solitario” su Italia 1 e l’anno seguente al programma
L’Araba Fenice.
Partecipa su Rai 3 al programma di Fabio Fazio e Bruno Gambarotta “Porca
miseria” e successivamente “Se rinasco” su Rai 2. Sempre per Rai
3 conduce le prime cinque edizioni di “Per un pugno di libri”, quiz sul
tema della letteratura. Dal 1990 al 2008 su Rai 3 è autore, con Maurizia
Giusti -Syusy Blady, delle trasmissioni “Turisti per caso”, “Velisti
per caso” e “Evoluti per caso”, programmi di intrattenimento che
spaziano tra cultura, geografia e turismo. Nel 2009 ha condotto la
trasmissione “Tutto fa Storia” su History Channel, dedicata alle
invenzioni che hanno cambiato la nostra vita quotidiana.
Torna in televisione nel marzo 2012 per condurre, sempre insieme a
Maurizia Giusti, il programma di viaggi “Slow Tour” in onda
su Retequattro. Ha pubblicato con Syusy diversi libri sul tema del
turismo come “Di passaggio in India”, “Quel poco che abbiamo capito del
mondo facendo i turisti per caso”, “Chiudi il gas e vieni via, viaggi di
un sedentario, Socialmente…”. Insieme all’amico Martino Ragusa ha
pubblicato due libri sul tema del cibo “Turisti per cibo” e “Golosi per
caso”. Esce in questi giorni, sempre con Martino Ragusa, “Gustologia,
viaggio nell’Italia del cibo, dalla terra alla tavola”, edizioni ERI.
Prima con Ingrid Muccitelli e poi con Daniela Ferrolla, Roversi dal 2013
conduce “Linea Verde”, a cui ha trasferito una modalità accattivante e
profonda di racconto, che ha positivamente connotato il noto programma
Rai dedicato al mondo dell’agricoltura.
A Patrizio Roversi il Premio Marietta ad honorem 2017 quale grande conoscitore delle buone produzioni agro-alimentari italiane e del buon cibo, in una carriera bella e coerente, sempre giocata fra cultura e turismo, con un pizzico ( q.b.) di ironia. Un perfetto ambasciatore del Made in Italy.