Casa Artusi e Tempi di Recupero - Webinar di cucina

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Questo mese di marzo ci ha visti impegnati nella continuazione delle nostre attività online in diretta dalla Scuola di cucina. Il 4 marzo alle ore 20:30 abbiamo avuto il piacere di ospitare in Scuola l'Associazione Tempi di Recupero, e il suo fondatore Carlo Catani, che ha potuto raccontare ai partecipanti collegati la mission dell'Associazione approfondendo le ricette proposte da Andrea Erbacci, titolare del Ristorante Casa Artusi

Durante questi collegamenti si ha modo di cucinare passo dopo passo, approfondire curiosità, interagire in diretta con il Maestro di cucina e l'esperto al suo fianco per trascorrere qualche ora diversa comodamente da casa propria

Il tema del Recupero è al centro dell'attenzione pubblica soprattutto oggi, che le nostre scelte alimentari devono essere orientate verso un modo di fare cucina e quindi un modo di produrre più sostenibile economicamente, socialmente e ambientalmente

Il ridar vita nuova a quello che sembra uno scarto è un lavoro che libera la creatività in cucina, quindi non serve solo a dare rispetto e valore a quel cibo che per essere prodotto consuma suolo, acqua e produce anidride carbonica ma è utile anche a renderci protagonisti attivi del cambiamento con semplici pratiche nella cucina di casa nostra

La cucina di casa di cui Pellegrino Artusi è ambasciatore nel mondo mette al centro il concetto di economia, intesa non come risparmio in termini economici sull'acquisto delle derrate alimentari ma proprio come arte dell'arrangiarsi con quello che si ha e del non dover mai buttare via nulla di quel cibo che con fatica è stato prodotto e con fatica è arrivato sulle nostre tavole

Negli ultimi anni si è persa la concezione di un cibo che con fatica arriva sulle nostre tavole e di pari passo si è dato per scontato che non fosse importante valorizzarlo in cucina nella sua integrità. Oggi, giovani ristoratori, osti, artigiani sono sempre più curiosi e sempre più vicini alla terra e all'agricoltura, vogliono ridare luce all'importanza del cibo, come strumento per sostenere il territorio che lo produce. La cucina diventa in questo modo un mezzo per trasmettere valori, per fare educazione alimentare alla cittadinanza e trasformare il consumatore in fruitore, proprio come ci ricorda anche il professor Andrea Segrè, membro del Comitato Scientifico di Casa Artusi

Nella serata del 4 marzo abbiamo preparato 3 ricette che indirettamente ci hanno raccontato queste belle storie di sostenibilità dove il buon gusto in cucina ne era il protagonista: TuttoCarciofo su bruschetta morbida dove si ha avuto modo di utilizzare qualsiasi parte del carciofo, dal gambo alle foglie esterne, e si è recuperato il pane vecchio facendolo diventare una gustosa crema d'accompagnamento. Cotolette di bieta con salsa Cinzia e caramello salato di zucca, dove si è capito come utilizzare al meglio le parti coriacee del cavolo nero e come non sprecare le parti interne della zucca. Crepinette di verza e cappuccio con fondo bruno di verdure, dove si è preparato un ripieno fatto con il lesso di quinto quarto, e un fondo bruno che è sempre una buona soluzione per utilizzare le parti ritenute scarto delle verdure.

Per approfondire visita anche il sito di Tempi di Recupero oppure contattaci per la replica della diretta!