Babini Pellegrina | 29/03/1908 | n.90
Trascrizione CCM
Lugo (RA) 29 marzo 1908
Carissimo zio,
Le mando una raccolta di lettere inedite del Carducci che sono: per la cont(e)ssa Pasolini una riabilitazione, poiché oggidì niuna cosa sacra ed onesta è ritenuta, ma sibbene zozza ed impura; una schietta pagina di prosa limpida ed armoniosa da non far per nulla pensare all’autore delle Odi barbare. Troverà spesso citato il nome di don Luigi con l’appellativo di «buono» giustamente guadagnato. Intanto mi permetto chiederle e darle nostre notizie. Come ha passato l’inverno abbastanza mite? Io sola, in famiglia, ho sofferto molto. Ammalai l’influenza ai primi di febbraio, non mi ebbi riguardo, trascinai il raffreddore tutto il mese finché ai primi di marzo dovetti mettermi a letto ove rimasi dieci giorni con la febbre continua e lentamente, molto lentamente mi sono ristabilita. In questa settimana in cui abbiamo avuto un brusco ritorno di freddo me ne sono pur risentita. Non ho potuto quasi, frequentare le lezioni di Bologna; dovrò quindi rifarmi con maggior lena. Anche zia Francesca ha avuta bronchite ed oggi si alza pel primo giorno. Tombolino ha avuti più frequenti i suoi… malanni. Povera bestia come è sempre, anche ammalata, pulita, graziosa, affezionatissima. È divenuto papà leggitimo di un bel cagnolino che gli rassomiglia tutto. Mario cresce buono; è molto intelligente; a luglio prenderà la licenza tecnica ed ha appena quattordici anni. Dopo, farà nell’Istituto Tecnico il corso di fisica e scienze naturali, poiché vi mostra molta disposizione ed è, oggi, il ramo principale degli studi positivi. Come sta Marietta? La saluti affettuosamente, così pure Francesco. Un bacio affettuoso da me, Mario e saluti da tutta la famiglia. Aff.ma nipote Pellegrina.