Carteggio

Trascrizione CCM

Firenze 30 dicembre 1908

Egregio signore

Abituato a ricorrere sempre, con vivissima soddisfazione mia e d’altrui, al suo prezioso "Arte di mangiar bene" non mi peritai a cercarvi anche il modo di condire un enorme cedro venutomi dalla bella e sventurata Calabria. Ma ahimè! Nulla vi trova: sì che mi decido ad incomodarla pregandola di volermi dire se posso trattare il frutto in questione come le “arancie forti”, oppure se basti farne una “conserva di arancie” sempre all’Artusi. Perdoni il disturbo che le reco; ma la colpa è un po’ sua. M’hanno detto ch’ella è tanto gentile ed io… ne approffitto. Con distintissima stima e l’augurio d’un anno di pace, suo Albina De’ Marini – via Bolognese n. 26.