Carteggio

Cecconi Enrico | 26/05/1901 | n.755

Lettera | Toscana

Trascrizione CCM

Firenze 26 maggio 1901

31 via Luigi Alamanni

Pregiatissimo sig. Artusi

Torno adesso dal Poggio, ove ho ricondotto la nipote che ha passato la giornata con me, senza lasciarmi un minuto di libertà, per rispondere più sollecitamente al suo biglietto. È vero che mi sono dato allo studio del tedesco, ma questo non mi assorbe tanto da obbligare i miei gentili amici, che desiderano vedermi a venire da me alle 9 ant(imeridiane). Io ho, per ora, una lezione dalle 2½ alle 3½ nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì. Per cui se Ella volesse venire martedì, io potrei essere a sua disposizione nell’ora che Le farebbe più comodo, e che potrebbe indicarmi con un biglietto, che ha tutto il tempo di farmi avere, per la posta, la mattina stessa. Per domani non vi è più tempo. Io ho già detto al cuoco della m(arche)sa Durazzo che desidererei redigere la ricetta della conserva di cedro, e che lo avrei pregato di venire un giorno per dettarmela; al che ha subito consentito rispondendomi che non ho che da avvertirlo del momento in cui sarà più comodo. Spero, adunque, di poterla avere fra non molto e comunicargliela. Con i più cordiali ed amichevoli saluti mi creda suo aff.mo amico Cecconi.

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