Carteggio

Cecconi Enrico | 15/03/1901 | n.747

Lettera | Toscana

Trascrizione CCM

Firenze sabato 15 marzo 1901

21 via Luigi Alamanni

Pregiatissimo sig. Artusi

Eccola la ricetta della conserva di azzeruole ridotta a miglior lezione, come pure un vasetto della conserva stessa. Gustando questa, che è fatta secondo la stessa ricetta, Ella pratico della nobile arte, potrà anche capire se dovesse essere emendata nelle dosi o nella cottura, prendendone nota fin d’ora per quando dovrà metterla in pratica. Ho parlato con mio cugino di quanto Ella mi incaricò, e mi disse che crederebbe conoscere la persona che potrebbe farle le vignette, delle quali vorrebbe ornare la prossima edizione del suo libro. Quando Ella credesse di dovergliene far parlare da se, per poi parlargli da se, non ha che da accennarmelo e mio cugino se ne incaricherà subito. Ma forse, per questo sarà meglio che se ne parli insieme. Ieri dimenticai di dirle, e me lo ha ricordato poi il Pagni, che la prima prova che questi fece del Cacimperio non riuscì. E per combinazione lo mangiai buonissimo ieri sera al pranzo del Club. Gradisca i miei più amichevoli saluti, e mi abbia sempre pel suo aff.mo Cecconi.

Le mando le prime mammole che, finalmente, ho potuto cogliere nel mio giardino. La prego di osservare che sono di tre specie: bianche, violetta chiara, e violetta più scura. Sono colte nel momento e spero che profumeranno bene il suo studio e faranno gola anche a Marietta.

Immagini

Prec. Succ.