Cecconi Enrico | 01/02/1901 | n.743
Trascrizione CCM
Firenze 1 febbraio 1901
31 via Luigi Alamanni
Pregiatissimo sig. Artusi
Di tutto cuore ringrazio Lei e Marietta dell’interesse che mi dimostrano, e ne sono e ne sarò loro sempre gratissimo. Avevo trovato una cameriera che avrebbe fatto per me, e che avrei preso a occhi chiusi essendo stata al servizio della sig,ra d’Andrade e messa in libertà dopo la sua morte avvenuta in questo scorso gennaio, ma avendomi detto di essere fidanzata e doversi maritare fra un anno, ho dovuto rinunziarvi. Infatti essa avrebbe sempre considerato come una casa di passaggio la casa mia non avrebbe potuto interessarsi né a me né alle cose mie. Essendomisene presentate altre o vecchie o che non sapevano fare quello che specialmente fa bisogno a me, ero stanco e noiato. Sicché presentatamene una con buone raccomandazioni e non di Firenze, e che pare sappia fare quello che mi serve la fissai ieri l’altro sera. Per quello che volevo io, è veramente un poco giovane e neppure sgradevole di viso, ma la proverò e ci proveremo, così ha dichiarato chiaramente. Quello che veramente ci sarebbe voluto per me, si era presentato ieri sera offertomi dalla signora Calderoni, dalla quale pranzavo e che l’aveva fatta venire perché la vedessi. Ma era ormai tardi! Per la cucina sarei sempre intenzionato di provare una donna, tantopiù avendo una cameriera un poco giovane, per cui il sottocuoco di Pinto non farebbe per me, almeno sul momento. Mia nipote è guarita e non faccio più la secchia fra casa mia e il Poggio con gran piacere, prima per la ragazza e poi per me che perdevo le mie giornate, con danno di molte cose che avevo da fare. Lunedì col treno delle 3 pom(eridiane) l’accompagnerò a Bologna, dove incontrerò mio cognato che la viene a prendere per tenerla qualche giorno, e ricondurla dopo un breve cambiamento d’aria. Io sarò di ritorno martedì sera volendo passare la giornata colle due nipoti che ho a Bologna. La ringrazio di nuovo per l’interesse che mi dimostra, e con una cordiale stretta di mano mi creda sempre suo obb.mo amico Cecconi.