Carteggio

Cavina Giuseppe | 15/05/1901 | n.661

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Bologna 15 maggio 1901

Carissimo signor Pellegrino

Abbiamo prolungato il desiderio di sapere di Lei nottizie, avendo avuto variate circostanze, o perditempo. Ora a Lei: come trovasi di salute speriamo sia buona, e così di tutti di famiglia. La stagione da noi l’abbiamo piovosa, e fredda, e inconseguenza malanni di salute, e ritardo nel prodotti agricoli, lusinghiamoci che passato il cattivo, avremo il buono. Siamo ora nelle Feste a Bologna della Madonna di S. Luca, con fiere, corse, tombola e altri divertimenti pubblici con una miseria generale aumentata dagli scioperi, e dal disesto delle famiglie. Se avessimo un clima migliore, direi venga a trovarci che lo gradiressimo, in ispecie la Giulietta; mi sembra di averglielo scritto, cioè che ò chiuso casa, e sono a dozzena in casa colla sorella, fuori Porta Mazzini n. 21 p(iano) 2° - per cui se ci onorerà di una sua visita farà piacere. Riceva i cordiali miei saluti, e di Giulietta che favorirà far partecipe la Marietta e Francesco, nella lusinga di presto rivederci sono di Lei aff.mo dev.mo Giuseppe Cavina.

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