Carteggio

Cavina Giulia | 07/05/1910 | n.650

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Bologna 7 maggio 1910

Sti.mo signor Artusi

La ringrazio tantissimo del cortese di Lei invito trasmessomi da mio fratello Giuseppe. Accetterei di buon grado, avendo gran desiderio di rivedere Lei, Marietta nonché Francesco. Ma quest’anno proprio in quest’epoca non posso, avendo il cambio delle persone alle quali avevo affittato due camere, come ben ricorderà. Per cui non posso allontanarmi dovendo cercare altra persona d’affittargli almeno una camera, avendola in più, e così allegerirmi della cifra d’affitto la quale per una sola persona non ricca è troppo alta e spendo £ 550. Nel tempo stesso stò in cerca di un appartamentino per starvi io sola con Maria ma questo è cosa molto difficile oggigiorno. Dunque di leggieri comprenderà, come con questi pensieri io potessi godermi della sua cordiale ospitalità e tutti quegli svaghi che la sempre gentile Marietta è solita a procurare agli ospiti di sua casa: concludo che a malincuore debbo rinunciare a così seducente viaggetto e al lieto soggiorno di Firenze, rinnovandole i più graditi ringraziamenti. Sono lietissima delle buone notizie di sua salute; vorrei però che si sentisse tanto in forza da venire al Monteceneri, non può credere come tutti l’avessimo caro, compreso i comuni conoscenti, i quali non mancano di chiedermi di Lei con interessamento allorché li vedo. Voglia salutarmi tanto Marietta, e le dica che si faccia qualche volta viva. La prego gradire i saluti miei e di mio fratello nonché di Maria augurandole buona salute

mi dico sua dev.ma Giulietta Cavina.

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