Carteggio

Cavina Giulia | 28/05/1909 | n.643

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Bologna 28 maggio 1909

Sti.mo signor Artusi

Se a male in cuore Lei prese la penna in mano per darmi così poco buone notizie di sua salute, le assicuro che con infinito dispiacere io le appresi e le dirò che non mi sembra ora ch’Ella non abbia da venire a Monteceneri! ed oso sperare che il suo attuale spossamento di forza, subisca un sensibile miglioramento e le permetta di venire da noi. Le ripeto che ne sono dispiacentissima e come me lo sarà mio fratello quando domani (sabato) le farò leggere la lettera; rimarrà dispiacentissimo. Esso che ci tiene tanto ad averlo suo ospite. Maria pure ne è dispiacente, e ne è rimasta mortificata, ed andava dicendo è stato proprio un grave colpo questo, ho proprio dispiacere. Infatti ne sentiremo un gran vuoto se ne dobiamo esserne privi; per noi i giorni di Loro permanenza fra noi era i più belli di tutta la campagna. Le ripeto ch’io mi lusingo Lo prego di tanti saluti alla Marietta, e le dica pure che il nostro dispiacere è anche per lei, e dica che ci sono i poponi da mangiare assieme e provare di allevare un altro Pigolone e ci contavo! Io termino col dirle ch’Essi sanno come la loro venuta fra noi ci recchi una vera gioia, per conseguenza con sentito dispiacere se per ragioni giuste ne saremo privi e con rammarico ci rassegneremo. Si abbia i miei più cordiali saluti e mi creda sua dev.ma amica Giulia Cavina.

P.S. Maria riverisce tanto Lei e saluta Marietta e Francesco.

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