Carteggio

Burresi Pettini Luisa | 04/12/1909 | n.557

Lettera | Toscana

Trascrizione CCM

Firenze 4 dicembre 1909

Egregio sig. Artusi

Mi dispiace che la Cena delle beffe non sia di suo gusto. Il soggetto per quanto nuovo alle scene è molto noto ed antico, perché tratto da una novella del Boccaccio nel Decamerone. In quanto alla forma letteraria nuovissima, mi par molto adatta per il teatro e mi piace, perché semplice e disinvolta: ha la scioltezza della prosa e l’armonia del verso; non le pare? Le mando oggi altri due libri che spero la divertiranno. Uno è del Pesci garibaldino e giornalista notissimo che in questo volume ha trattato un periodo di storia contemporanea, senza pretese letterarie ma con l’esattezza del cronista coscienzioso e imparziale. L’altro è un libro sportivo del simpatico giornalista Barzini. Si tenga tutti e due quanto vuole e si diverta un poco dopo aver fatto una buona indigestione di classici! Con mammà e con Piero la saluto cordialmente L. B[urresi] P[ettini].

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