Bruni Matilde | 21/12/1909 | n.527
Trascrizione CCM
Roma 21 dicembre 1909
Gentilissimo sig. Artusi
Alla fine eccomi di ritorno in Italia dopo una assenza di quasi due anni ed approfitto della prossima circostanza delle feste Natalizie per farmi viva e chiederle sue nuove che desidero tanto e spero buone. Noi stiamo benissimo e dopo aver vissuto per molti mesi in mezzo al lusso e agli agi della vita abbiamo ripreso la nostra modesta posizione. Appena arrivate a Roma ci fu impossibile trovare una serva percui dovetti sobbarcarmi tutto il peso della casa. Fortunatamente credo di avere ora presso di me una buona creatura suscettibile di apprendere e con l’aiuto del suo bel libro di cucina spero di farne un’abile cuoca. Lucia si è piegata alla sua nuova posizione facilmente tanto più che si è messa allo studio del piano con passione il che mi ha fatto immenso piacere perché le ragazze debbono essere molto occupate. Spero di ricevere una lunga lettera da Lei con tante notizie su quanto fa. Dove ha passato l’estate? Ha riunito altre ricette culinarie? Non posso dargliene alcuna inglese perché la cucina inglese lascia molto a desiderare ad eccezione degli ottimi e svariati dolci per i quali si richiede l’ottimo grasso di rognone di vitello che è impossibile trovare nel nostro clima. Con Lucia le auguro un buon Natale ed un felice capo d’anno e mi creda sempre sua aff.ma Matilde Bruni. Non verrà a Roma?