Carteggio

Bonavita Antonio | 24/12/1909 | n.507

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Forlì 24 dicembre 1909

Signor Pellegrino

Mi spiace di sentire che Lei non stà bene speriamo sia cosa di poco conto e conseguenza della cattiva stagione. Sento che il pollame è arrivato presto e bene; meno male che dopo avere indagato tanto sono riuscito a capire che le spedizioni del pollame perché non abbiano a ritardare devono essere fatte non solo a grande velocità, ma colla condizione speciale di poter viaggiare coi treni diretti, condizione questa non contemplata negli stampati per spedizione, quindi bisogna indovinare. Questo però può farsi solo se il peso non oltrepassa i 20 kg. Col colono di S. Andrea ero d’accordo di spedire altro pollame ma si come deve comprarlo così ò creduto bene aspettare di spedirglielo nel mese venturo, altrimenti se ne avessi aggiunto altro non avrei potuto fare la spedizione colla condizione speciale di viaggiare coi treni diretti.; se quindi il colono non à inviato che le faraone la colpa non è sua. Avrei dovuto dirglielo, ma scrivendo succede che molte cose sfuggono. La canapa non è ricercata ma non pensi che presentandosi l’occasione non la lascierò sfuggire. In quanto agli appezzamenti di Scarpello non glie ne ò tenuto parola perché i richiesti sono quelli che confinano colla strada maestra che sono sempre vendibili per fabbricarvi, e questo riescirebbe di danno. Quando riceverà la damigiana desidero saperlo e conoscere se è di sua soddisfazione. La ringrazio assai pel dolce non che per gli auguri che rinnovo. Dev(otissi)mo A. Bonavita.

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