Carteggio

Bonavita Antonio | 17/11/1908 | n.468

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Forlì 17 novembre 1908

Signor Pellegrino

Solo ieri le ò spedito la farina perché causa il cattivo tempo Grotto non l’aveva potuta far preparare. Unitamente alla farina Grotto siccome sapeva che dovevo spedirle polli e credendo che ancora non glie li avessi inviati à portato un paio faraone per regalo della sposa che in questi giorni à preso il di lui figlio Francesco, perché glie le inviassi coll’altro pollame. Per due capi solo non ò creduto fare una spedizione; le ò trattenute per inviargliele quando spedirò il pollame di Natale. Con comodo mi farà ritornare la gabbia perché possa servirmene per quelli di regalo che farò bene li invii un po’ per tempo per evitare la confusione di quei giorni e così avere maggiori probabilità che giunga in buone condizioni. Se del matrimonio non ne è stato informato prima non ne faccia caso perché nell’estate decorso quando si riteneva ancora che Ella venisse in Romagna per la trebbiatura, mi parlarono della probabilità di matrimonio alla fine d’anno e che lo avrebbero informato alla sua venuta. Io ò dimenticato la cosa, essi non hanno più pensato a rammentarmela convinti che io gliela avessi riferita; e così si è incorsi nella involontaria mancanza che vorrà perdonare. Come si prevedeva qui il personale dipendente del Municipio ad eccezione dell’ufficio sanitario, è in sciopero; per fatto poi di solidarietà vi si è unito quello di altre pubbliche amministrazioni come il Monte pegni, la Congregazione di Carità ecc. e pare si estenda ad altri comuni della regione. Vedremo come andrà a finire. Favorisca salutare la Maria e dirle che il seme è unito alla farina. Con distinta stima dev.mo Antonio Bonavita.

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