Bonavita Antonio | 09/05/1908 | n.447
Trascrizione CCM
Forlì 9 maggio 1908
Signor Pellegrino
Le accludo l’estratto del nostro conto corrente dal quale rileverà a suo credito una partita di £ 15,42 per concime addebitatogli in più per errore nel conto colonico Grotto, ed una di £ 50 per omissione delle regalie pure del conto Grotto. Fra le partite a debito figura la spesa di £ 23,75 per acquisto di 3 maiali per Grotto; le sembrerà forse esagerato; i maialetti costavano molto nel gennaio e costano maggiormente ora causa la continua esportazione che qui si fa. Per quello di S. Andrea che ò persuaso a tenerne 3 in luogo di due perché se non avrà disgrazie possa dare al padrone qualche cosa di più in conto debito, si sono spese 240 lire. Nel comune di Forlì l’allevamento del maiale si può dire che non presenta più alcun vantaggio perché i coloni esigono dal proprietario 6 staia di formentone per ogni maiale. Da varie amministrazioni fra le quali la Congregazione, il Municipio, Magrini ne è stato abbandonato l’allevamento, però credo che da parte dei padroni sia un grande errore perché così i coloni aumenteranno i debiti. Per parte mia mi sono interessato a più potere anche presso quelli della Congregazione perché non abbandonino l’allevamento e qualcuno ne ò persuaso. Per il podere S. Andrea troverà una spesa forte per acquisto di foraggio; non era possibile fare diversamente a meno che si fosse riesciti a strozzare tutto il bestiame come era mi intenzione, ma non vi sono riescito perché nessuno acquistava causa la deficienza di foraggi. Fortunatamente riescii a persuadere un colono della Congregazione ad acquistare i bovi che se per caso fossero stati ancora nella stalla, avremmo dovuto registrare un’altra disgrazia perché poco tempo fa uno dei bovi è morto senza che i veterinari potessero indovinare la causa. Nell’autopsia vi si è trovato un pezzetto di ferro attorcigliato. Una certa spesa si è fatta anche per semi da prato perché non si poteva fare diversamente. L’allevamento dei bachi a S. Andrea dato il poco prezzo del bozzolo e la necessità di curare altri lavori, ò creduto di trascurarlo; cureremo la vendita della foglia. I raccolti in genere sono promettenti. Qua il malumore non finisce mai; il Fornasari che dopo tanto era riescito a trovare un mezzo matto per il suo podere boicottato, si trova in maggiori imbarazzi un giorno più dell’altro e in condizioni quasi da non poter uscire di casa e in nessun modo vi provvede. Fortuna che abita nella piazzetta del teatro vicina alla Prefettura. A parte le invio un giornale locale dal quale rileverà fin dove si arriva. Favorisca salutare la Maria e mi creda dev.mo Antonio Bonavita.
P.S. Unisco 18 recapiti relativi al conto corrente e la ricevuta rilasciata dal Grotto in saldo del suo conto colonico.