Carteggio

Bonavita Antonio | 01/10/1907 | n.416

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Forlì 1 ottobre 1907

Signor Pellegrino

Io che cerco per quanto è possibile risparmiarle dei fastidi, sono invece destinato a non darle mai buone nuove. Domenica sera la grandine qua caduta, à devastato le campagne di Magliano, Ravaldino e S. Lorenzo, poi più o meno ne à dannegiato alcune altre senza risparmiare Pievesestina. Da Grotto il danno nell’uva è considerevole e si è costretti a vendemiare tosto per non perderla interamente. Per giunta questa notte abbiamo avuto un acquazzone. Alla defficienza dei foraggi si ripararerà in parte col guaime e colle fave, ma anche questi sono stati dannegiati come pure à sofferto la foglia di gelso e quella d’olmo. A Sant’Andrea il danno è minore. Il prezzo del grano rialza e quando Lei crederà, desidererei liberarmi della parte non insaccata perché sebbene lo rimova e vi abbia messo per la seconda volta il solfuro di carbonio per combattere gli insetti pure si conserva poco. Piove di nuovo, ed è un guaio serio per la vendemia. Con stima dev.mo Antonio Bonavita.

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