Carteggio

Bonavita Antonio | 15/12/1906 | n.379

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Forlì 15 dicembre 1906

Sig. Pellegrino

Mentre sento con vero piacere che Lei si è liberato prestissimo dal letto, mi spiace che abbia malati in casa. Per quanto leggera sia una indisposizione pure, è sempre una noia e l’influenza, sebbene cosa da poco guai a trascurarla. Le ricadute poi a volte sono terribili. Del podere di Bertinoro me ne hanno detto bene; ancora però non sono adato sul luogo per non aver trovato una giornata buona e così lasciar credere al colono di essere capitato da quelle parti; e questo anche per evitare permali da parte del fattore. Favorisca dire a Marietta che non apena sarò stato nel podere le darò informazioni precise e che le auguro pronta guarigione. Se avrò altre informazioni da Faenza non mancherò di comunicargliele. Non oltre mercoledì p(rossimo) se il tempo lo permetterà conto di inviarle i polli e non dubiti che di qui partiranno il giorno istesso che li ispedisco. La stia l’avevo ordinata, e se non erro, di una sessantina di centimetri all’incirca di larghezza; caso mai non andasse bene non si dia pensiero perché il guaio maggiore sarà quello di rimandarla. Il formentone l’ò consegnato e presto consegnerò anche la canapa. Voglia salutare quelli di casa e gradire che mi professi con ogni maniera di stima dev.mo obbl.mo Antonio Bonavita.

Immagini

Prec. Succ.