Bonavita Antonio | 09/03/1906 | n.347
Trascrizione CCM
Forlì 9 marzo 1906
Signor Pellegrino
Potrà supporre che lo abbia dimenticato ma non è così, se ò ritardato nello scriverle si è stato unicamente per non avere nulla d’importante da comunicarle. Alla presente le accludo la ricevuta rilasciatami da Grotto in tacitazione del suo credito colonico sul decorso 1905 in lire 618,95 come da Lei indicatomi e che fatti i conti col Grotto medesimo risulta a me pure l’identica ciffra. Credo che Lei non abbia l’abitudine di passare ai coloni il libretto dei conti colonici, ma sarebbe bene averli, specialmente quando il colono è debitore come appunto accade per il Gordini; così è meno facile ponghino in dubbio la cosa e sollevino questioni. Per quest’anno per risparmiarle di fare l’intero conto colonico, se mi fa tenere le partite precedenti al luglio, penso io a completarlo. Qua abbiamo avuto una diecina di giornate discrete che ci hanno permesso di fare in buone condizioni una gran parte delle semine primaverili. Gordini pare vada migliorando. Nulla mi resta se non che salutarla unitamente alla Maria. Dev.mo A. Bonavita.