Bemporad (edit.) | 27/02/1901 | n.241
Trascrizione CCM
27 febbraio 1901
R. Bemporad & Figlio
Gent.mo sig. Pellegrino Artusi – Piazza d’Azeglio – Città
La sua lettera di stamani è così cortese che non possiamo limitarci a declinare la proposta senza tentare di accomodarci. Noi teniamo molto alla sua amicizia e contiamo che essa ci verrà conservata anche se il nostro tentativo andrà fallito. Due persone ugualmente stimabili possono essere buoni amici anche senza concludere reciproci affari. Tenendo conto delle ragioni da Lei esposteci e anche del nostro disponibile in questo momento, Le proponiamo di venderci, per pronta cassa, ai primi di marzo 500 copie del volume. Le altre 500 copie ce le consegnerà ad ottobre, o prima se glie le richiederemo, e le pagheremo anche quelle pronta cassa. Naturalmente nei suddetti termini ci impegnamo a prenderle tutte e mille complessivamente. Il prezzo come Lei desidera, sia pure 1,60 per copia. Naturalmente Ella si impegna a non mettere in vendita la 6a edizione finché non saranno esaurite tutte le copie. Crediamo poter assicurare che nel marzo o aprile 1902 queste mille copie sarebbero vendute. Riguardo al prezzo per la nuova edizione ne andremo d’accordo. Rifletta pertanto che noi concediamo ai librai il 25% e la 13a gratis e che abbiamo spese di réclame, bollettini, oltre le spese generali. Si potrebbe conciliare le cose se Ella aumentasse, per es(empi)o di 20 cent. il prezzo di vendita del volume. Allora noi glie lo pagheremmo volentieri £ 1,70. Vede, eg(regi)o prof(essore) Artusi, che noi siamo ragionevoli e consenta in quanto Le chiediamo intanto per l’affare da compiersi adesso. Nel caso affermativo, le faremmo il pagamento delle 500 copie verso il 10 marzo. In attesa di leggerla La salutiamo ben distintamente R. Bemporad e f(iglio).