Carteggio

Almerici Blandina | 08/11/1907 | n.22

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Villa Carolina [Cesena (FO)] 8 novembre 1907

Preg.mo signor Artusi

La ringrazio anche a nome di Almerico della sua gentile risposta. Quanto Ella mi comunica è naturale e fa vedere la cura della madre nell’educare bene il figlio. La sua conclusione poi è giustissima. Ora passando ad altro vorrei ch’Ella mi mandasse la lunghezza e la larghezza d’un suo piatto da pesce, giacché ora v’è una novità di tovagliolino, da mettere sotto a un lungo pesce, il pesce che Margherita ha fatto per noi e vorrebbe fare anche per Lei. Noi stiamo tutti bene e presto lascieremo la campagna con grande rincrescimento perché ancora godiamo molte ore di bel sole e giornate tepide. Ancora non si è fissato l’appartamento a Roma e non so dove finiremo. Le ho mai scritto che una nipote di mia cugina Peppina Maggiori e precisamente la figlia di Clarice Colli s’è fatta rapire dal dentista Bargnoni di Roma col suo automobile? Questa fuga ha recato gran dolore alla madre e grandi rotture d’amicizia con tutti quelli che si credettero complici. Gradisca tante cose cordiali da noi tutti e favorisca ricordarmi alle sue genti mentre mi dico sua aff.ma e obb.ma Blandina Almerici.

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