Zattini Malvina | 21/12/1908 | n.1795
Trascrizione CCM
[Questa lettera ha una grafia diversa dalla precente]
Forlì 21 dicembre 1908
via Giorgio Regnoli n. 20.
Egregio mio zio
Una persona d’animo generoso mossa a compassione del miserevole mio stato scrisse al mio fratello arcidiacono in Bertinoro una lettera di cui unisco copia. Ma il mio fratello anziché di compassionarsi e di venire in mio aiuto scrisse alla pubblica Sicurezza di qui che mi fece chiamare senza più curarsi di me. Veda dunque come mio fratello mi tratta dopo che non essersi vergognato di sfruttarmi nelle mie sostanze e ne’ miei beni. Ora, impotente e derelitta come mi trovo non ho potuto fare a meno di rivolgermi a Lei sperando nel Suo animo generoso che non vorrà abbandonarmi nella miserissima condizione e di pietà. Doloroso è per me questo passo di inopurtunarla, ma Ella voglio sperare che saprà come sempre a perdonarmi. In queste considerazioni di fede passo coll’augurarle le migliori felicitazioni per le prossime feste natalizie e di Capo d’anno. Distintamente la riverisco da umile ed infelice sua d(e)v(otissi)m(a) nipote Malvina Zattini