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Zattini Malvina | 05/04/1901 | n.1794

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

[Questa lettera ha una grafia diversa dalla successiva]

Forlì 5 aprile 1901

via Bufalini n. 16

Ill(ustrissi)mo signor zio,

colgo l’occasione dell’avvicinarsi delle s. Feste di Pasqua per inviarle questa mia. La mia salute va sempre peggiorando, e per questo ho dovuto prender una camera a pianterreno pagando £ 37,50 per non poter fare i “scalini”: non posso più faticare, e non sono più al caso di andare al servizio e converrà che io faccia piuttosto delle grandi vigilie perché nel tempo che sono stata al servizio mi sono ammalata perché non posso e feci dei debiti e molti, quindi bisogna che io stii in tutte le economie e in casa: fortuna che ho trovato per padroni gran buone persone. Può dunque immaginarsi in quale condizione mi trovo molto più che mi è mancato pure quel po di grano che Ella gli scorsi anni mi elargiva e che non ho più ricevuto. Ora, io prego lei ottimo signor zio affinché si degni un qualche sussidio per poter far fronte in parte al pagamento della pigione, per cui non so come provvedere. Mi lusingo che non vorrà negarmi questa carità che umilmente Le chiedo nella speranza di essere favorita. Le anticipo tanti e cordiali e gentili ringraziamenti augurandole ottime feste, un’ottima salute e quella pace e tranquillità che da tutti si desidera. Favorisca salutarmi la Marietta e Francesco. Se mi favorisce due di quei libri dell’ultima edizione, io li vendo e lo sconto che da alla Casadei lo terrei per me: e i danari li manderei o per vaglia postale o per Giovannino: me lo dica Lei come devo fare i libri di cucina perché me li hanno ordinati. Riceva mille rispettosi saluti dalla dev(otissi)ma sua nipote Zattini Malvina

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