Carteggio

Zattini (don) Luigi | 10/04/1909 | n.1785

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Bertinoro [FO] 10 aprile 1909

Cariss(im)o sig. zio

Alleluja! Buona pasqua e buone feste, caro zio, io le auguro ben di cuore come anche di Mariuccia. Questa da qualche tempo non sta molto bene: si rissente degli incomodi con punti all’intestino sta però sempre alzata ed è tranquilla di mente. Io mi trovo star relativamente bene poiché ora i cronici miei malanni non mi recano gran fastidio. Suor Giuseppina sta benone e Malvina mi fu proposto di entrare in un istituto di beneficenza di Forlì per gl’inabili al lavoro, non ha voluto saperne piacendole meglio la vita randage e scapola. Prima credendo impossibile che fosse ricevuta mostrava desiderio di essere ivi accolta e si lamentava di non aver alcuno che dicesse una parola per lei. Quando poi, dopo mie raccomandazioni a mezzo anche di persone influenti, seppe che sarebbe ricevuta dichiarò che voleva la sua libertà e però non si sentiva di entrare nell’istituto. Quanto a me non posso che darle di tanto in tanto qualche sussidio di 5 lire per volta, ma essa pel timore di essere per fare a chiuso del ricovero, non mi fa alcuna molestia. Io le ho fatto dichiarare, dopo la lettera anonima minatoria (ora in possesso della P.S.) che lei istigante mi fu scritta in novembre p(rossim)o p(assat)o 1908, di non volerla più vedere né di farmi a lei vedere. Essa venne qui nel marzo pass(at)o ma non fu ricevuta in casa da Mariuccia ed io che ero assente non la viddi. A Forlì appunto per non incontrarmi in lei non sono andato dal 9 di ottobre passato in qua. Questo trattamento duro e costante pare sia una vera medicina per lei: almeno la è stata fin qui. Bina pregata da questo direttore scolastico ha accettato la nomina di maestra interrina di 4a e 5a elementare e dal 15 marzo p(rossim)o p(assat)o è qui a dozzena da dove coll’assenso di Mariuccia la quale si mostra soddisfatta della sua compagnia. Ora Bina è andata a far le feste a casa sua. Mariuccia fin da gennaio passato tiene tutte le chiavi e s’interessa della casa come prima della malaugurata malattia di mente di or sono ormai due anni. Essendo quieta e tranquilla non era conveniente continuare a sottrarle il governo della casa. Spero che continuerà a star bene di mente e così si godrà perfetta pace in famiglia. Il nipote mio Checco è pur qui, come già sa, e continuerà starci fino alla fine dell’anno scolastico al Normale di Forlimpopoli. Gradisca i saluti miei sempre cordialissimi e di Mariuccia ed anche di Checco. Auguri di buona pasqua a Marietta e Francesco con tanti saluti a nome di tutti. Sempre suo aff(ettuoso) nipote Luigi Zattini arcid(iacono).

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