Carteggio

Zattini (don) Luigi | 30/04/1907 | n.1767

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Bertinoro [FO] 30 aprile 1907

Cariss(im)o sig. zio

Giungano a Lei graditi gli auguri di felicitazione che io e Mariuccia le facciamo, proprio di cuore, in occasione del suo onomastico che ricorre domani. Voglia Iddio benedetto favorevolmente riguardare le preghiere che noi specialmente domani innalzeremo al suo trono di misericordia per Lei. In quest’occasione voglio darLe anche nostre notizie. Suor Giuseppina la viddi ieri e la trovai in ottimo stato di salute e sempre contenta ed allegra come una Pasqua. Malvina è sempre ammalata di testa ed il tormento della casa. Ora sempre inquieta e seccante con noi che non ce la possiamo levar dattorno: altre volte si mette in letto e ci resta parecchi giorni non per malattia ma per inedia e puntigli. Il giorno 21 era qui a pranzo, tornata a casa sua s’andò a letto e non si è ancora alzata; si fa del resto portar da mangiare da una vicina, la quale da noi pregata le usa tutti i riguardi. Mariuccia dal 15 corrente soffre ora in letto ed ora alzata li soliti suoi incomodi e gravi disturbi nervosi. Il medico, che la cura, assicura trattarsi di una malattia nervosa alias isterismo. Ma essa non vuole si chiami con tal nome. Voglio sperare che presto si ristabilirà in salute. Io starei proprio bene se non avessi i soliti disturbi intestinali prodotti da cronicismo emoroidario. Sono stato consigliato a sottopormi ad una operazione anale, ma non mi vi ci posso rassegnare. Qui abbiamo anche le leghe dei contadini che ci danno da fare e da pensare. Dove si andrà a finire?… È un problema molto oscuro e di non facile soluzione. Mi pare che non si tratti di miglioramento delle classi lavoratrici soltanto (questo è un pretesto) ma di uno sconvolgimento sociale politico. Saluti cordiali a Lei, sig. zio, a nome anche di Mariuccia con preghiera di salutare quei di casa sua. Con affetto mi raffermo suo nipote arcidiacono Zattini.

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