Bandini Giovanni | 06/04/1901 | n.176
Trascrizione CCM
Forlì 6 aprile 1901
Preg.mo signor Artusi Pellegrino
Ho riguardato il c(on)to bestiame e trovo che le compre fatte ascendono a sole £ 4.254,50, lo riscontri ancora e se non ci troviamo d’accordo le manderò di nuovo tutte le partite degl’acquisti fatti. Augurandole buone feste pasquali unitamente a Marietta anche da parte di tutta la mia famiglia mi creda il sempre suo aff.mo cugino ed amico Bandini Giovanni.
Cara Marietta
Le ritorno centuplicati gli auguri delle s(ante) feste pasquali la prego di porgere i miei più cordiali saluti al signor Pellegrino procuri di tenerlo di buon umore perché il riso fa buon sangue. I miei bimbi stanno bene la mamma non tanto, riceva mille bacioni di cuore dalla sua cara amica sincera Annita.
Trascrizione FA
Forlì, 6 aprile 1901 [AA, CAF, n° 176; cartolina postale]1
Anita Bandini a Marietta Sabatini [all’interno di una cartolina di Giovanni Bandini a Artusi]: piazza D’Azeglio, 25 Firenze.
[Nota di Artusi] R 7 Ap;e 1901 | 13 Detto2
Forlì 6 Aprile 19013
Preg.mo Signor Artusi Pellegrino
Ho riguardato il C/to4| bestiame5 e trovo che le compre | fatte ascendono a sole £ 4.254.50, | lo riscontri ancora e se non ci | troviamo d’accordo le manderó | di nuovo tutte le partite degl’ | acquisti fatti. Augurandole | buone feste Pasquali unita=|mente a Marietta anche da | parte di tutta la mia fami=|glia mi creda il sempre suo
Aff.mo cugino ed Amico
Bandini Giovanni
Cara Marietta
Le ritorno centuplicati gli | auguri delle S. Feste Pascquali la prego | di porgere i miei piú cordiali salu=|ti al signor Pellegrino procuri di te=|nerlo di buon umore perche il riso | fa buon sangue. I miei bimbi stanno | bene la mamma non tanto. Riceva | mille bacioni6 di cuore dalla sua | […..]7 amica sincera
Anita8
Al Preg.mo signor9 | Artusi Pellegrino | Piazza d’Azeglio 25 P;o 2;do | Firenze10
1 La cartolina è catalogata tra quelle indirizzate a Artusi (AA, CAF). La prima facciata della cartolina è suddivisa da un tratto di penna in due parti distinte: nella prima parte Bandini scrive ad Artusi, in quella sottostante Anita Bandini scrive a Marietta. La riproduzione fotografica della cartolina è riportata in Appendice III, immagine n. 13 a-b.
2 La gamba del grafema R sottolinea «7 ap;e 1901», sotto a tale linea è scritto «13 Detto». L’appunto si trova sul lato anteriore della cartolina, in alto a sinistra.
3 Il messaggio di Bandini rivolto a Artusi si trova nella parte superiore della cartolina.
4 «C/to»] Abbreviazione di Conto.
5 Nel ms: bestiama.
6 Il grafema b- è sovrascritto su una a.
7 La parola si sovrappone a bacioni del rigo precedente, poiché sta per finire lo spazio a disposizione.
8 «dalla sua | […..] amica sincera | Anita»] Come si ricava dalla lettera, Anita è la moglie di Giovanni Bandini.
9 L’indirizzo è scritto sul lato anteriore della cartolina. La a- di «Al» è prestampata.
10 Giovanni Bandini fu il primo amministratore dei poderi forlivesi di Artusi. Nelle lettere, Bandini si definì sempre cugino di Artusi, tuttavia ad oggi non sono state ritrovate notizie che confermano questa parentela. Nel contratto di concessione della colonia sul fondo di S. Andrea, che Artusi stipula con Rinaldo Pirini il 13 marzo 1903 (ma con efficacia retroattiva di un anno), Bandini risulta essere il mandatario di Artusi. Vedi AA, CAF, Carte patrimoniali, n° 1828 (1-3): Carte relative alla gestione dei poderi di S. Andrea e Pievesestina, fasc. 1 di cc. 25. Il 2 maggio 1904, Artusi nominò Bandini suo esecutore testamentario, insieme all’avvocato Giacomo Ceroni e al Sindaco di Forlimpopoli in carica alla data della morte. Il 22 luglio 1905, a Forlì, Artusi decise di modificare il proprio testamento, nominando un altro esecutore, scrive: «il signor Giovanni Bandini di Forlì […] ha rinunziato ad essere più oltre mio agente, nomino in vece sua mio esecutore testamentario il mio fattore Signor Antonio Bonavita di Forlì […]». Vedi Pellegrino Artusi, Copia del testamento olografo di Pellegrino Artusi, in Omaggio a Pellegrino Artusi, in «Forum Popilii», 1, Cesena, 1961. Dalle lettere di Bonavita ad Artusi (in particolare: AA, CAF, n° 340-6) si deduce infatti che Bandini rinunciò anche ad amministrare i due poderi forlivesi; l’amministrazione sarebbe poi stata affidata allo stesso fattore. Vedi anche Piero Camporesi - Laila Tentoni, Artusi,Pellegrino lungo la via Forlimpopoli-Firenze-Forlimpopoli, in Pellegrino Artusi e la sua Romagna, a cura di Piero Camporesi, Laila Tentoni e Luciana Cacciaguerra, prefazione di Alberto Capatti, Forlimpopoli, Casa Artusi Editore, 2012, p. 42.