Carteggio

Zattini (suor) Giuseppina | 18/04/1908 | n.1755

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Forlì 18 aprile 1908 Collegio S. Francesco

Mio sempre carissimo zio,

eccoci alla Santa Pasqua, giorno di gaudio e di perdono generale, ed io sono ad augurare a Lei, ottimo zio, ogni bene, l’unga vita ed ogni migliore felicità. Non le mancheranno mai le mie povere preghiere, e voglia il buon Dio esaudire i voti che fa per Lei il mio cuore. Ieri mi ha scritto don Luigi e s’immagini il mio contento nel sentire sempre che Mariuccia sta bene che in famiglia regna una perfetta quiete e pace. Grazie a Dio ora ha una donna di servizio veramente come si deve, e sono anch’io tranquilla sotto tutti i rapporti. Povero don Luigi, ne aveva proprio bisogno di quiete! Come sta, mio caro zio? Spero bene, e di tutto cuore glielo desidero, altretanto e di me. Dica per me tante tante cose affettuose alla cara e buona Marietta, facendole parte dei miei auguri. Fiduciosa d’aver presto sue notizie, la riverisco di tutto cuore e mi protesto di Lei aff(ettuosissi)ma nipote suor Giuseppina dell’Immacolata.

P.S. Aggradisca distinti auguri dalla mia rev(reren)da madre.

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