Carteggio

Zattini (suor) Giuseppina | 29/01/1906 | n.1750

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Forlì 29 gennaio 1906

Mio sempre carissimo e buon zio,

non so dirle quanto mi sia arrivata gradita di lei gentile ed affettuosa lettera. La resti per convinto che io non mi sono dimenticata di Lei, come il solito ò soddisfato al bisogno del mio cuore mandandole gli auguri. Avendo poi inteso da don Luigi che non aveva ricevuto la mia, scrissi la seconda volta, quando mi è arrivata di Lei lettera, dalla quale però compresi che nessuna delle mie due erano a Lei giunte. Ora, nel dubbio di sbagliare l’indirizzo questa altra mia la mando a mio fratello don Luigi per essere sicura. Godo moltissimo caro zio, sentendo che trovasi in buona salute, voglia il Signore lasciarliela a lungo, esaudire le mie fervide preghiere. Tutto quanto Ella può desiderare esserle caro e di somma consolazione io gliel’auguro di cuore. Tante cose alla cara Marietta che ricordo sempre fra le persone a me care. Quando può quando crede dia una sua risposta a questa mia, non può credere quanto mi fanno contenta le sue notizie. Si tenga i miei più affettuosi e distinti saluti da estendere alla buona Marietta e mi creda aff(ezionatissi)ma nipote suor Giuseppina dell’Immacolata.


Bertinoro 30 gennaio 1906

Cariss(imo) sig. zio,

ricevei l’ultima sua cartolina con gli auguri e saluti di Marietta e Francesco: non ricordo bene se l’abbia o no riscontrata: ad ogni modo ringrazio ora e ritorno centuplicati gli auguri e saluti all’una ed all’altro. Ieri mi trovai a Forlì e non mancai di andare a vedere, come sempre, suor Giuseppina. La ho trovata in buona salute ed allegra. Mi ha detto di aver ricevuta la di Lei lettera due giorni dopo di aver essa spedito la 2a lettera d’augurio e di sue notizie, ma poiché ella, sig. zio, non faceva in quella sua cenno della lettera sua, ha cominciato a dubitare che sia andata smarrita anche la 2a e però aveva preparata la presente senza data da recapitare a me per la spedizione. Ed ecco che, appostavi la data, me la ha consegnata per la trasmissione, ciò che ora faccio volentieri. Io però non ho difficoltà di congetturare, se mai anche questa non fosse giunta, che la sua madre superiora possa averla trattenuta per risparmiare quella piccola spesa postale. È un certo tipo, quella superiora, che m’autorizza a così giudicare, ad ogni modo prego Lei di scrivere magari una cartolina a suor Giuseppina per torle ogni dubbio. Mariuccia sta benone nonostante il freddo che qua si fa sentire molto bene quantunque abbiamo belle giornate e pochissima neve. Pare che la vita attiva (poiché siamo senza serva, cioè con un semplice mezzo servizio) sia per lei un coeficente di buona salute, ed ha molto appetito. Io pure, prescindendo da qualche dolore reumatico, sto meglio degli anni passati. Tanti saluti a Marietta e Francesco, mentre con affetto porgendo a Lei sinceri saluti anche per Mariuccia mi affermo suo aff(ezionatissi)mo nipote d(on)Luigi Zattini arcid(iacono).

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