Carteggio

Bandini Giovanni | 23/03/1901 | n.173

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Forlì 23 marzo 1901

Preg.mo signor Artusi Pellegrino

Sta bene quanto mi dice colla grata sua cartolina di ieri. Alla presente compiego un vaglia di £ 840,06 a saldo del nostro c(on)to c(orren)te che le spedisco unitamente a tutti gli altri c(on)ti della fin d’anno meno i due colonici di Maredi e Gordini che non posso chiudere prima di parlare con loro per esserci spese fatte in comune e che vanno ripartite tra loro. La legna di parte domenicale il fattore non l’ha avuta in nota da Maredi per cui dovrò addebitarla al colono se non me la paga a contanti. Desidero sapere di quanto il Maredi rimanesse debitore alla chiusura del 1899 perché ricordo che per una differenza di tassa non ci trovassimo d’accordo e mi pare di non aver corretto subito quella partita. Il fattore non ha voluto assolutamente che segni in c(on)to il suo onorario adducendo che non lo ha meritato; io mi sono dovuto arendere alla sua insistenza ma gli ho fatto conoscere che difficilmente lei approverà questa cosa. Le partite di filo zingato vanno segnate nei c(on)ti del 1901 ma avendomele date in furia e fretta Bonavita ancora non so se i contadini devono sostenere la loro parte, detto filo è per sostenere le viti alzandole il più possibile da terra perché non soffrino umidità. In attesa di un suo riscontro la saluto assieme a Marietta anche da parte della mia famiglia. Mi creda il sempre suo aff.mo cugino ed amico Bandini Giovanni.

P.S. Gordini visto che non si può salvare dai topi quantunque abbia dei buoni gatti teme che facendo l’allevamento bachi possa essere compromesso percui se a lei non fa difetto venderebbe le foglie. Pei lavori della stalla vuole che faccia fare una perizia e desidera aspettare quando viene lei in Romagna? veramente la stagione sarebbe più propizia ora pel trasporto del materiale ma se lei ha piacere di parlare lei stesso al muratore si può attendere il luglio. Detto.

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