Sabatini Itala | 03/08/1910 | n.1577
Trascrizione CCM
Maresca [PT] 3 agosto 1910
Pregiatissimo sig.re Artusi
Anzitutto la prego gradire i miei auguri più sinceri per il suo compleanno. Possa vivere ancora molti anni felice ed in buona salute come io di cuore glielo desidero. Qua a Maresca mi trovo abbastanza bene, il caldo non si fa sentire e l’aria è buona. Come già avrà saputo da zia siamo a pensione in una famiglia o meglio abbiamo a nostra intera disposizione una casina composta di cinque stanze abbastanza belline e ben mobiliate per questi paesi di montagna. A mangiare andiamo in casa della padrona distante pochi passi. La mattina ci siamo sempre alzate alle cinque per andare a fare delle splendide passeggiate su per queste montagne. Questa mattina siamo andate in cima a un monte in un luogo chiamato il Teso splendido per il panorama che di lassù si godeva. Siamo partite di casa alle 6 ed abbiamo impiegato per arrivarci tre ore e mezzo. Può ben immaginare che appetito! Avevamo con noi del salame e prosciutto e mezzo filone di pane che abbiamo divorato. Oggi però sono stanca ed ho un po’ di mal di testa. Il tempo ha cominciato a guastarsi, piove e fa un po’ di freddo e se continuasse così anticiperemo il nostro ritorno per goderci il caldo di Firenze. Voglio sperare che lei stia bene in salute e che il tempo le abbia permesso di uscire di casa. Noi ci troviamo sole sole e sapesse quante volte si parla di lei e di zia e come si desidererebbe averli qua con noi. Dimenticavo dirle che il Panettone che ci regalò ci fece molto comodo durante il viaggio ed ancora una volta lo ringraziamo. Augurandomi rivederlo presto a Firenze in buona salute la prego gradire i miei più distinti saluti. Dev.ma obbl.ma Itala Sabatini.
Trascrizione FA
S. L. [Maresca (Pistoia)], 3 agosto 1910 [AA, CAF, n°1577; lettera]
Itala Sabatini a Pellegrino Artusi [manca la busta con l’indirizzo].
[Nota di Artusi] R 4 Ag;to 1910 | 7 Detto1
Pregiatissimo Sigre Artusi
Anzitutto la prego | gradire i miei auguri | più sinceri per il suo com=|pleanno2. Possa vivere ancora | molti e molti anni felice | ed in buona salute come io | di cuore glielo desidero.
Qua a Maresca mi trovo | abbastanza bene, il caldo | non si fa sentire e l’aria | è buona. Come già avrà | saputo da zia siamo3 a | Pensione in una famiglia | o meglio abbiamo a nostra | intera disposizione una || casina composta di cinque | stanze abbastanza belline | e ben mobiliate per questi | paesi di montagna.
A mangiare andiamo in casa | della Padrona distante pochi | passi.
La Mattina ci siamo sem=|pre alzate alle cinque per | andare a fare delle splendide | passeggiate su per queste | montagne. Questa mat=|tina siamo andate in cima | a un monte in un luogo | chiamato il Teso4 splen-|dido per il bel panorama | che di lassù si godeva. | Siamo partite di casa alle | 6 ed abbiamo impiegato per || arrivarci tre ore e mezzo.
Può ben immaginare che appe=|tito! Avevamo con noi del | salame e prosciutto e mezzo | filone di pane che abbiamo | divorato. Oggi però sono | stanca ed ho un po’ | di mal di testa.
Il tempo ha cominciato | a guastarsi, piove e | fa un po’ di freddo.
e se continuasse così | anticiperemo il nostro | ritorno per goderci il | caldo di Firenze
Voglio sperare che lei | stia bene in salute | e che il tempo le abbia | permesso di uscire di casa || Noi ci troviamo sole sole | e sapesse quante volte | si parla di lei e di zia | e come si desidererebbe | averli qua con noi.
Dimenticavo dirle che | il Panettone che ci regalò5 | ci fece molto comodo | durante il viaggio ed anco=|ra una volta lo rin=|graziamo.
Augurandomi rivederlo | presto a Firenze in buona | salute la prego gradire | i miei più distinti | saluti
Devma Obblma
Itala Sabatini
3.8.19106
1 La nota si trova sulla quarta e ultima facciata del foglio, in alto a destra. La gamba della lettera R di R[icevuto] sottolinea «4 ag;to 1910», al di sotto della linea si trova «7 Detto».
2 «la prego | gradire i miei auguri | più sinceri per il suo com=|pleanno»] Artusi era nato a Forlimpopoli il 4 agosto (sebbene nell’Autobiografia Artusi dichiari di essere nato il 20 agosto, l’atto di battesimo riporta la data del 4 agosto, qui confermata; cfr. Pellegrino Artusi, Autobiografia, a cura di Alberto Capatti, seconda edizione rivista e corretta, Bra, Slow Food Editore, 2003, P. 8, nota 2). Nel 1910 compiva 90 anni.
3 «Come già avrà | saputo da zia siamo»] Non è possibile sapere con quale donna si trovasse Itala a Maresca, sicuramente non con Marietta, perché più avanti, in questa stessa lettera, Itala scrive di pensare anche alla zia.
4 «il Teso»] La Foresta del Teso, antica faggeta dell’Appennino Tosco-Emiliano vicino a Maresca.
5 «il panettone che ci regalò»] La ricetta del Panettone è inserita nella Scienza in cucina con il titolo Panettone Marietta (ricetta n° 366, I ed.) proprio in omaggio a Marietta Sabatini che inventò la ricetta. Si tratta di una rivisitazione della tradizionale ricetta meneghina, che, invece, non fece mai parte del ricettario. Nella Scienza, il panettone Marietta non è esplicitamente consigliato come dolce delle festività natalizie, non dovrà dunque stupire che il dolce sia stato preparato in estate, dal momento che si tratta di una preparazione assai nutritiva e facile da trasportare, un’ottima merenda da consumare in viaggio.
6 Nel 1910 Itala non vive più in casa di Artusi, ma all’ultimo piano dello stesso palazzo.