Carteggio

¹ Il messaggio è disposto in verticale, su un piccolo spazio bianco del lato della cartolina raffigurante le rovine del teatro romano di Benevento, accanto alla raffigurazione della bottiglia del liquore strega.

² Sul lato della cartolina riservato all’indirizzo.

³ La cartolina reca soltanto il timbro postale di Firenze, risulta difficile pertanto supporre che Itala si trovasse a Benevento. Si tratta, infatti, di una cartolina illustrata ai fini pubblicitari, molto diffusa all’epoca. La cartolina pubblicitaria illustrata cominciò a circolare in Italia dalla fine dell’Ottocento ed ebbe una così grande fortuna da divenire un oggetto da collezione molto in voga, specie tra le classi borghesi. Le prime cartoline illustrate avevano una facciata dedicata interamente all’immagine (un disegno, perlopiù a colori, e dal 1900 anche fotografie in bianco e nero), senza uno spazio apposito per scrivere il testo del mittente, ed un’altra facciata destinata ad accogliere l’indirizzo del destinatario. L’altra tipologia, nata successivamente, presentava in una facciata l’illustrazione, e nell’altra due spazi distinti: da una parte si scriveva il messaggio e dall’altra l’indirizzo del destinatario. Secondo il tariffario postale vigente a quell’epoca, le cartoline contenenti soltanto i saluti e la sottoscrizione del mittente venivano affrancate con un francobollo da 5 centesimi; le cartoline statali, invece, create per accogliere un messaggio più lungo, erano preaffrancate e avevano un costo di 10 centesimi (sulla storia delle cartoline illustrate si rimanda allo studio di Crevato-Selvaggi 2013; sulla storia della posta durante il Regno d’Italia si veda Crevato-Selvaggi 2006). La cartolina spedita da Itala ad Artusi può essere considerata un esempio di cartolina pubblicitaria illustrata degli inizi del Novecento: il messaggio del mittente è scritto sulla facciata illustrata, in un piccolo spazio lasciato bianco dall’illustratore, mentre nell’altra facciata vi è l’indirizzo del destinatario; non a caso, la cartolina è affrancata con il francobollo verde da 5 centesimi, come si era soliti affrancare le cartoline contenenti i soli saluti del mittente.