Carteggio

Trascrizione CCM

Firenze 9 luglio 1908

Buona villeggiatura e distinti saluti. Itala Sabatini.

Trascrizione FA

Firenze, 9 luglio 1908 [AA, CAF, n° 1574; cartolina postale numerata: 5549; fotografia: Firenze-Grotte nel giardino di Boboli]

Itala Sabatini a Pellegrino Artusi: Castel San Pietro dell’Emilia, Monteceneri, villa Cavina.

[Manca la nota di ricevimento di Artusi]

Buona villeggiatura | e distinti saluti

Itala Sabatini

Firenze 9.7. 08¹

Pregiatissimo² Sig^re | Pellegrino Artusi | Castel S. Pietro Dell’Emilia | Monteceneri | (Villa Cavina) ³

³ Le cartoline fotografiche cominciarono a diffondersi dalla fine dell’Ottocento, come vero e proprio ricordo da spedire da un luogo visitato, o come oggetto di pregio per arricchire una collezione. Dal 1902 in particolare, quando in Inghilterra fu inserito nelle cartoline il divided back, cominciarono a circolare i primi prototipi di cartolina moderna, in cui la parte opposta a quella illustrata si presentava divisa in due parti (divided appunto), una per inserire il messaggio del mittente e l’altra per il recapito del destinatario; (sulla storia della cartolina si veda in particolare Elena Paparelli, Da posta a post@. Le cartoline ai tempi di internet, Latina, Tunué, 2007, pp. 26-7 e Bruno Crevato Selvaggi, Un’introduzione storica alle cartoline illustrate, Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata, 2013 (consultabile all’indirizzo http://arcipelagoadriatico.it/contributi/unintroduzione-storica-alle-cartoline-illustrate/); per un panorama più ampio del sistema postale e filatelico del Regno d’Italia, si rimanda a Bruno Crevato Selvaggi, Il Regno d’Italia nella posta e nella filatelia: in occasione della mostra filatelica, Sala della lupa di Palazzo Montecitorio, Roma 9-16 febbraio 2006, 2 voll., Ed. Poste Italiane Filatelia, Roma, 2006). La cartolina qui esaminata ne costituisce un valido esempio; la facciata principale riporta la fotografia in bianco e nero della famosissima Grotta del Buontalenti del giardino di Boboli, parco della reggia Pitti e meraviglioso esempio di giardino all’italiana, dove pregiate varietà di fiori e di agrumi si mescolano con raffinate sculture e opere architettoniche dalla storia antica (sulla storia del palazzo Pitti e sul Giardino di Boboli si rimanda al sito web degli Uffizi: Palazzo Pitti e Giardino di Boboli consultabile all’indirizzo https://www.uffizi.it/giardino-boboli). Come dimostra il numero di serie, si tratta sicuramente di un esemplare da collezione che Itala avrebbe inviato ad Artusi in segno di ossequio. Tuttavia, si potrebbe anche supporre che Itala approfittasse del tempo libero a disposizione per visitare Firenze, e che avesse inviato una cartolina ad Artusi come souvenir, lontano dalla città per godere del fresco delle colline bolognesi.