Carteggio

Melandri Rosina | 29/03/1907 | n.1274

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Lugo [RA] 29 marzo 1907

Carissimo zio

Vengo con questa mia ad augurarle buona Pasqua. Rammento l’anno sorso che le ero vicina, rammento la gita che facemmo insieme su al piazzale Michelangiolo nel giorno di Pasqua, un giorno pieno di luce, di sole, di gioia e sento venirmi la nostalgia. Quest’anno siamo tanto lontani, e siccome non mi è dato passarla con Lei, le invio tanti auguri, affinché in questo giorno pure le arriva altrettanta gioia e felicità. L’altra domenica andammo a fare una visita al Vicario dei Cappuccini fratello di Francesco, dal quale fummo ricevute cordialmente. Avemmo il piacere di trovare colà la sorella Pia, la quale uscì con noi e vi rimase fino a che l’accompagnammo al treno. Noi tutti stiamo bene così speriamo sia di Lei. Grazie al cielo, abbiamo scampato il pericolo dell’influenza, ed ora che il rigido inverno volge al tramonto speriamo il pericolo scongiurato. Riguardo al mio matrimonio, avevamo detto fra noi di sposarci entro la prima quindicina di aprile, ma siccome il tempo è troppo breve e la casa non è pronta, così andremo ai primi di giugno, od alla fine maggio. Abbiamo Nino a casa, molto rimesso in salute, e siamo contenti. Gradisca pure gli auguri sinceri dei miei genitori e di Nino, ed un bacio affettuoso dalla sua obbig.ma nipote Rosina.

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