Carteggio

Melandri Rosina | 27/10/1906 | n.1266

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Lugo [RA] 27 ottobre 1906

Carissimo zio

Ho ricevuto la grata sua di giovedì and(ante). Soltanto oggi rispondo per aver atteso il ritorno del babbo e comunicargli quanto Ella mi incaricava. La tela l’acquistammo subito dopo che Ella ce ne diede facoltà ma con un aumento di £ 0,10 al metro. Ella ch’è stato uomo d’affari saprà per esperienza che la merce subisce aumenti o diminuzioni a seconda dei raccolti od in vista alle richieste dei grandi centri. La canapa di quest’anno si è venduta a prezzi elevatissimi, perciò l’aumento dei derivati. S’Ella ci avesse conferita la commissione appena ricevuti i campioni, cioè prima del raccolto non ci sarebbe stato nulla a lamentare per l’aumento di prezzo. Ciò non le feci palese sull’atto perché non prevedevo tale aumento, ne scrissi per parteciparglielo, perché sarebbero trascorsi dei giorni e l’aumento sarebbe divenuto maggiore. Pensai di comprarla ugualmente senza il suo consenso, tornando pure utilissima a noi nel caso che a Lei non convenendole il prezzo ce la rifiutasse. Perciò qui la prego senza riguardo alcuno di accettarla o rifiutarla a piacere. L’avverto inoltre che la misura della tela uguale al campione scelto non oltrepassa i metri 48,40. Se deciderà di accettarla in quanto a rimborsarci della spesa ha detto il babbo che non c’è premura, ed a suo comodo potrà mandare un vaglia della Banca d’Italia di £ 43,20. Se non le converrà potrò mandare nuovi campioni per la scelta di altro genere. Mi ha fatto molto dispiacere la notizia dell’Itala. Avrei sempre creduto che si fosse ravveduta in tempo e che avesse messo cervello a partito. Forse ora nei momenti di sconforto, davanti alla dura realtà si augurerà l’affetto e la protezione della zia, così mal ricambiata dei sacrifici fatti. Povera Marietta. Non meritava tale ricompensa. Riguardo a notizie del paese, d’interessante non c’è nulla. Grande sfarzo di luce elettrica… G. Salvini che recita nel nostro Comunale… giornate nebbiose, uggiose… pace, quiete e vita casalinga. Riguardo alla famiglia stiamo tutti sani. Siamo cresciuti. C’è Mario, che sarà ospite della zia Francesca per i nove mesi scolastici e frequenta la terza tecnica nel nostro istituto. Nino è ancora a casa e partirà giovedì o sabato prossimo per Bologna. M’incarica di ricambiarle affettuosi saluti. Riguardo mio le dirò che mercoldì il babbo ricevette una raccomandata dal signor Righi di Faenza in cui chiedeva la mia mano. Il babbo ha scritto per le informazioni, perché a lui non dispiacerebbe il giovane, ed a me pure. Ed in attesa nulla vi è di stabilito. Vorrebbe dirmi Lei il suo parere in riguardo? Mi farebbe piacere, e farebbe cosa gradita anche al babbo. Intanto accetti i saluti affettuosi dei miei genitori ed un bacio dalla sua aff.ma nipote Sina.

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