Carteggio

Landi Salvatore | 05/10/1901 | n.1126

Lettera | Toscana

Trascrizione CCM

Firenze 5 ottobre 1901

Tipografia di Salvadore Landi – Direttore dell’Arte della stampa

Signor Pellegrino Artusi

Piazza d'Azeglio, 14 - Viareggio

Ho ricevuto tutto quanto Ella mi ha spedito, cioè il volume corretto, i 3 fascicoli d’aggiunte e La storia di un libro scritto con la solita sua arguzia e che riuscirà molto divertente. Però Ella mi scuserà se Le parlo francamente e lo fo pel buon esito del volume, cioè per suo vantaggio. A mio parere, mentre al lettore intelligente farà piacere di conoscere questa storia e le trattative corse fra Lei e i vari editori, chi sa forse che i nomi, messi per attestare la verità delle sue parole, non possano a qualcuno far meraviglia, ed anche dispiacere. È interessante e curioso sapere che un editore fu a pranzo in casa sua e che gli piacquero i suoi manicaretti, a cui fece buon viso, ma che non fece buon viso alla proposta di stampare il suo libro, perché non scritto da Doney; però è proprio necessario fare il nome di questo editore, del prof. suo amico e dei f.lli Treves? Ciò, mentre non reca nessun vantaggio né a Lei né al volume, può essere molesto e mal visto, non solo dai nominati, ma anche dai loro conoscenti e amici; può sembrare una specie di vendetta morale, quantunque Ella non ha avuta certo quest’intenzione. Così pure sopprimerei la spesa che Ella fece per la stampa della Vita di Foscolo e delle Osservazioni alle lettere del Giusti, cosa affatto indipendente dal soggetto e di nessuno interesse per i lettori. Se Ella accetta queste osservazioni potrà fare benissimo le necessarie modificazioni sulle bozze. Mio figlio è ora occupato ad ordinare le aggiunte al loro posto, a dare una guardata ai richiami delle ricette nel testo per variare i numeri secondo la nuova numerazione e a fare le relative aggiunte agli indici. Per i principii e cioè tutto quanto precede le ricette sarei di parere di comporli in un solo carattere, escluse certe lettere riportate e certe cose speciali, e ciò perché come è ora, con tante varietà di caratteri, è poco ordinato tipograficamente parlandone; adotterei per tutti questi principii il carattere in cui è la Prefazione a pag. 3a e 4a. Domandandole scusa di questa mia chiacchierata ed in attesa di sua replica in proposito con stima ed ossequio La saluto e mi ripeto suo devo.mo S. Landi.

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