Babini Pellegrina | 07/10/1909 | n.107
Trascrizione CCM
Lugo (RA) 7 ottobre 1909
Carissimo zio
Dalle mie perigrinazioni le mandai qualche cartolina. Veramente belle e meritate vacanze! Andai, circa alla metà di agosto ai bagni a Rimini dalla mia amica Rivalta che rappresenta per me la buona fata benefica. Con essa, che ha la fortuna di possedere una bella automobile ho girato pel lungo e pel largo tutte le Marche. Quante belle visioni di ammirevoli paesaggi! Quante belle cittadine delle quali rievocavo gli storici ricordi! Poi dopo la gita da Lugo-Ferrara-Venezia-Padova coi miei parenti di Roma. Ah! la bella Venezia! con la sua gondola nera scivolante sulla chiara superficie dell’acqua che rifulgente al sole pareva una immensa conchiglia le cui perle invisibili a lunghe fila ti allacciano con infinita malia! Di notte, il riflettersi civettuolo delle piccole fiammelle oscillanti su quella tersa superficie ti fanno credere quel mare un tratto di cielo e alzi gli occhi lassù per accertarti che gli astri occhieggino tuttavia. Ah! la maliarda sirena! Io amavo raffigurarmela nell’antico suo splendore di ori, di perle, di galee, di bucintori, di dogi, dogaresse… ! io divago… ahimè sempre la stessa. Come se la passa Lei a Viareggio? La stagione è buona? In Romagna le piogge hanno guastata la vendemmia che prometteva bene. Mario sta per tornare a Forlì, questo giovanottone serio e posato; forse troppo serio per la sua giovane età. Io ho concorso in una scuola normale, ma pel disastroso caos che regna alla Minerva credo di aver poco da sperare. Quanta pazienza! Intanto se mi capiterà una buona supplenza l’accetterò per non aspettare inoperosa. Le mando la «Lettura» del mese di settembre, poiché vi sono i sonetti del Testoni che so di suo gradimento. Li tenga pure. Al suo ritorno a Firenze gradirei due libri di cucina; mi sappia dire se il prezzo è sempre di £ 3 perché glie ne faccia spedizione. Saluti a Marietta a Francesco. Un bacio di cuore di Mario, da me, saluti da babbo, mamma. Aff. nipote Pellegrina.