Guidi Teresina (nipote) | 10/10/1901 | n.1020
Trascrizione CCM
Pisa 10 ottobre 1901
Caris(si)mo zio
Speravamo che la fine di settembre le facesse godere delle splendide giornate incantevoli, in codesto gradito soggiorno, e invece ci è dispiaciuto nel veder continuare il brutto tempo. Se dunque però questa limpidezza di cielo, che da due giorni, ci rallegra, potrebbe anch’Ella godersi gli ultimi sgoccioli della sua villeggiatura costà, e glielo desideriamo. Abbiamo, in questi giorni, trovato per caso, andando al mercato, una novità culinaria; quest’erbaggio, di cui le inviamo 4 mazzetti, che somiglia, al vedersi, alle barbe di radicchio; ma che di gusto è differente affatto e si chiama: barba di becco. Avrà anche un altro nome; ma qua non lo conoscono che con questo. Ci hanno detto che queste barbe vengono da Massa e da Filettole; ma che si trovano anche a Firenze. Sono buone in umido, per contorno; o col pollo, o col manzo, o colla vitella. Noi li trovammo eccellenti collo spezzatino di quest’ultimo, e li cucinammo così: Facemmo il soffritto d’aglio con carota, sedano e prezzemolo; ci mettemmo un poco di grasso di carnesecca e cuocemmo la vitella, aggiungendo il sugo di pomodoro. Tolta la carne, nell’intingolo, mettemmo l’erbaggio; tagliato a pezzi lunghi un dito, raschiati alla superficie e toltane la parte verde, senza aprirli, perché non hanno niente di legnoso. Ci piacquero molto per il loro gusto delicato. E speriamo piaceranno anche a lei Ce ne dia poi un suo parere. Si spera che stia bene di salute come pure è di noi, con un aumento d’appetito considerevole. E della peste che ne dice? Ci sarà da temere qualche tremenda epidemia? Sarà scongiurato del tutto il pericolo? Coi nuovi ritrovati della scienza e col largo uso di disinfettanti, forse non si potrà propagare in proporzioni così spaventevoli, come nel 1630. Papà lo saluta caramente. Noi lo preghiamo di salutarci tanto Marietta e noi coll’espressione del nostro affetto e della nostra gratitudine le mandiamo tutte e tre un bacio di cuore. Aff. nipote Teresina.