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Guidi Elisa (nipote) | 18/03/1908 | n.972

Lettera | Toscana

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Pisa 18 marzo 1908

Cariss(imo) zio

Era da qualche giorno che le volevo scrivere, ma non ne ho avuto mai il tempo. Volevo dirle che la sig.ra Amabile di Viareggio venne col Puosi a trovarci, e non sapendo dove stare per aspettare l’ora che doveva arrivare il treno che doveva ricondurre la Maria, si trattennero da noi fin dopo le 17; desiderarono vedere la zia Rosa. Noi naturalmente li accompagnammo alla stazione e si vide ancora la Maria che stava di salute molto bene, non ci era confronto a come noi si era vista nell’ottobre a Viareggio. Ci dispiacque però di sentire dalla Maria che Lei aveva avuto un dispiacere, cioè della birbonata che le ha fatto la stamperia Salani; ci rincresce molto che debba avere per questo delle noie e che passi questo dispiacere, ma si sa il mondo è pieno d’invidiosi che cercano sempre di danneggiare. Lei cerchi di non prendersela tanto che le può nuocere alla salute, tanto l’onore di aver scritto il libro è il suo, e spiccherà sempre più alle persone che sentono, e che capiscono qualche cosa il merito che Ella ha, con la birbonata ricevuta. Noi di salute si sta bene, la zia Rosa al solito. Saluti da babbo e un bacio di cuore da Pia e da me aff.ma nipote Elisa.

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