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Pisa 20 marzo 1907

Caris(si)mo zio

Scuserà se non le abbiamo scritto prima d’ora, per darle le notizie della zia Rosa perché Pia ed io abbiamo avuto l’influenza. Le notizie della zia sono le solite, cioè si mantiene sempre nelle medesime condizioni a giornate sta un poco meglio e a giorni è molto abbattuta. Sta sempre in letto e si leva di peso soltanto per rifarle il letto, si sperava colla stagione più calda di poterla fare stare seduta nella poltrona, ma provammo e non si regge punto nella vita. Questo è molto male perché a stare nel letto sempre nella medesima posizione (perché non può stare altro che supina) come Lei saprà ci è il pericolo che si sciupi dietro. Per ora però si è potuta salvare da questo doloroso inconveniente tendendola sempre molto pulita di biancheria, lavandola con l’acido borico e impolverandola col Dermattolo, perché la polvere di zinco mescolata coll’amido (come per solito si usa fare) in questa infermità così prolungata non le portava nessun giovamento, perciò benché il Dermattolo sia molto caro, lo adoperiamo per cercare di evitare un nuovo male. Dal dì 3 gennaio che venne in casa nostra fino al 4 febbraio, si sono volute di spese £ 11,08 di lavandaie, £ 16,85 di medicine, forse queste le sembreranno troppe, ma sono state tutte necessarie, perché ogni due giorni le si vuole la purga per poterla fare andare di corpo e poi fu in stato gravissimo e ci vollero dei medicamenti; il continuo uso del Dermattolo è la spesa maggiore dei medicamenti che le ci abbisognano £ 5,00 si sono voluti di lume, perché bisogna tenerlo acceso tutta la notte (la zia dorme pochissimo ed è sempre molto agitata) brace per asciugare i lenzuoli fradici, e vitto tutto compreso ci sono andate £ 65,02, perciò sommando tutto ci vollero nel mese di gennaio £ 97,95 più £ 90 dell’assistenza delle monache perciò in tutto £ 187,95. Nel mese di febbraio fino al 4 marzo ci sono volute £ 7,85 di medicine £ 5,99 lavandaia, £ 4,50 lume. Vitto, compreso fuoco per asciugare la roba fradicia £ 63,36. Perciò sommando tutto ci sono volute £ 79,70 più £ 88 di assistenza delle monache che in tutto è la somma di £ 167,70. Ciò perché febbraio ha avuto minore numero di giorni. Babbo sta bene di salute ed ora noi siamo guarite. Speriamo che pure Lei sia ristabilito ed essendo qua una così bella stagione, speriamo pure che si decida di venire a passare qualche giorno nel nostro clima dolce, essendo finite le seccature che prima temeva, e poi così vedrebbe la zia Rosa. Riceva saluti cordiali da babbo e un bacio da Pia e da me e salutando Marietta e Francesco sono aff.ma nipote Elisa.

Car(issi)mo zio

Anch’io, poiché stasera sono a Pisa le mando con due righe saluti affettuosi. Noi si sta bene e godiamo per pochi giorni questo dolce clima perché a Bientina c’è molto più freddo. Torneremo però a Pasqua. Gigi la saluta, io le do un bacio. Saluti Marietta aff.ma nipote Teresina.