Cecconi Enrico | 26/10/1901 | n.765
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Di casa 26 ottobre 1901
Preg.mo sig. Artusi
Spero che oggi Ella potrà darmi buone notizie della sua salute. Il tempo pare rimesso, ma mi pare voglia cominciare l’inverno perché oggi fa un bel freschino, e conviene aversi riguardo molto. Stamani ho incontrato il sig. Pettini che ignorava il di Lei ritorno e, tantomeno che fosse incomodato. Io continuo a star bene e con l’aiuto di una vera fame spero riacquistar presto le forze perdute. Se potessi mangiare per quanto ho fame prenderei certo delle indigestioni; ma vi è mia sorella che vigila e mi modera, tanto che esco da tavola coll’appetito, sebbene per quantità mangi come prima. Le mando due cipolle di Brettagne per le sue caraffe, avendo ieri fatto la mia solita provvista. Le stringo la mano e mi creda sempre suo aff.mo amico Cecconi.
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