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Cavina Giuseppe | 19/12/1910 | n.735

Lettera | Emilia-Romagna

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Bologna 19 dicembre 1910

Car(issi)mo Signor Pellegrino

Delle di Lei gentilezze sono a ringraziarlo sentitamente; il Panforte tanto gradito ne feci subbito parte alla Giulietta, la quale essa pure con riconoscenza le invia tanti ringraziamenti. Sento e vedo, con grande piacere dai suoi scritti, che trovasi in buono stato di salute relativamente alle circostanze. Io che da due settimane sono permanente a Bologna, ma giunto in città non troppo bene in salute, però non da essere obbligato al letto; la mia servente Carolina, è stata gravissima per varie eccessi epiletiche, prodotte dallo stomaco, e dalla circolazione dalla difficile circolazione del sangue, pare scampato il pericolo. La Giulietta stà bene di salute. Per l’approssimarsi alle Feste Natalizie, ad al novello anno Le invio auguri di felicitazioni salute, longevità, e ogni bene desiderabile, adunque coraggio, e allegria, se è possibile, perché le tristezze a nulla giovano. Si compiaccia di far partecipe dei miei cordiali saluti, e felicitazioni, la Marietta, la signorina Itala e Francesco. Sempre suo dev.mo aff.mo amico Giuseppe Cavina.

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