Cavina Giuseppe | 10/04/1910 | n.727
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Bologna 10 aprile 1910
Car(issi)mo Signor Pellegrino
Desideroso che sia ristabilito in salute, nel periodo che è trascorso fino qui; considerato i riguardi che devono avere influito alla guarigione. La stagione se a Firenze, è rassomigliata a Bologna, qui abbiamo avuto uno sconvolgimento atmosferico burascoso venti, neve, brine, acque quasi continuate; per altro non a imperversato in guisa di danneggiare i prodotti agricoli, e la campagna in genere; perché erano ancora indietro nella vegetazione; ora speriamo in una buona primavera che possa giovare ancora alla salute pubblica, e in particolare per il signor Pellegrino che lo rimetta in buona salute. La Giulietta, e la Maria stanno bene, e ingrassano a meraviglia; io mi unisco a loro, per inviarle molti cordiali saluti, che favorirà farne partecipe ancora alla Marietta, alla signorina Itala, e Francesco. Sempre suo aff.mo dev.mo amico Giuseppe Cavina.
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