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Cavina Giuseppe | 03/03/1909 | n.709

Lettera | Emilia-Romagna

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Bologna 3 marzo 1909

Car.mo Signor Pellegrino

Ricevo la gentilissima di Lei lettera nella quale mi invita a passare alcuni giorni presso l’ottima di Lei compagnia; volontieri, almeno potessi fare una scossa per visitarlo; ma disgraziatamente varie circostanze non me lo permettono; in primo luogo la mia salute è ancora mal ferma; poi alcuni imbarazzi di interessi me lo impediscono; poscia in questi giorni si è messo in letto malato Carlino il capo operaio, con l’influenza che poi si è svilupata polmonite di cui ne è caggionevole, e da seriamente da temere; per cui occorre ancora la mia assistenza personale per gli operai, perché tra poco cominciano i lavori campestri ecc. La ringrazio tanto del di Lei invito, nella lusinga di vederlo presto a Bologna in campagna al Monteceneri, dove potrà trattenersi quanto crederà in quest’anno io abbisogno che mi vi ci arrechi presto in maggio. Si conservi in salute, si abbia riguardo; ringraziandolo di nuovo del cortese invito cordialmente la saluto unanime a Giulietta. Saluti a Marietta. Sempre suo aff.mo amico Giuseppe Cavina.

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