Cavina Giuseppe | 14/01/1909 | n.707
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Bologna 14 gennaio 1909
Car.mo Signor Pellegrino
Le varie fasi che a avuto principio questo anno addimostrandosi fantastico in senso malefico, non alieta gli animi, ma coraggio pure. In primo luogo come trovasi di salute il nostro signor Pellegrino, in primo luogo dopo la scossa generale di terremoto – noi tutti bene di salute stiamo quantunque male impressionati, causa i preannunzi dei giornali della Sicilia; speriamo più abbiansi a ripetersi simili avvenimenti. Qui noi abbiamo avuto due nevicate di poca cosa, e conseguentemente geli, che in massima fin ora non si può dirsi una cattiva invernata; ci volgiamo alle giornate allungate che preannunziano la sempre desiderata primavera. Nella lusinga di rivederci Le auguro ogni bene, salutandolo cordialmente a nome pure di Giulietta, pregandola di salutare la Marietta, e Francesco. Sempre di Lei aff.mo amico Giuseppe Cavina.
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