Carteggio

Cavina Giuseppe | 26/06/1907 | n.688

Lettera | Emilia-Romagna

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Bologna 26 giugno 1907

Car.mo signor Pellegrino

Le sono tenutissimo per l’espressioni di affetto manifestatomi, di cordiale amicizia, come pure del gentile invito a Firenze presso di Lei. Tornando al fatto dell’indebita innamicizia nella Giulietta per favorire la Maria, esiste; poiché desiderava di mostrarsi capace di amanire pietanze; Ella stesso nelli scorsi anni proponeva a sgravio di fatica alla Giulietta, e di Maria di prendere con se Francesco, ed esse volontariamente dicevano di volere fare da loro. Lei, e il Mantegazza vanno tartassando le gonnelle che sono intangibili. Sorvolando col pensiero alle progettate sue escursioni, non sarebbe possibile conettervi la gita a Bologna in linea al Monteceneri per non disertare a fatto da questi luoghi; almeno ai primi di agosto epoca della maturazione dei frutti pesche meloni cocomeri uva ecc. e trattenersi a piacimento (previo avviso di alcuni giorni per mia regola) così sarà sia il benvenuto. Augurandole buone escursioni con sentiti ringraziamenti saluto cordialmente Lei e Marietta. Mi creda di Lei aff.mo amico Giuseppe Cavina.

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