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Cavina Giuseppe | 21/03/1906 | n.673

Lettera | Emilia-Romagna

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Bologna 21 marzo 1906

Car.mo signor Pellegrino

La ringrazio infinitamente del gentile pensiero che serba per me, e grato le riccambio felicitazioni, salute, e longevità. Con grande dispiacere ò intesa lo stato grave di salute della signora Trouvè, spero che superi la malatia essendo robusta. La primitiva causa del suo male, sia stato fino dal luglio, quanto ci onorò della sua visita, che al mattino della domenica, con un caldo eccessivo si era affaticata per avere la Messa, girando a piedi da chiesa od altra, nel angustia di perdere la corsa del vaporino delle 10½ e così pure dopo la visita che fece a noi, in compagnia della marc(he)sa Rusconi, partì in tutta fretta per timore non le sfugisse la corsa del vaporino delle 5½ pom(eridiane), con un tempo di aria fredda, e pioviginoso, stagione da indisporre qualunque individuo. Mi sia cortese del favore di partecipare alla signorina Melandri, e così pure alla Marietta, i miei ringraziamenti, e cordiali saluti. Col desiderio sempre di rivederci assieme allegramente in campagna al Monteceneri. Nel manifestarle la mia gratitudine mi riconfermo dev.mo aff.mo Giuseppe Cavina.

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