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Cavina Giulia | 27/02/1909 | n.640

Lettera | Emilia-Romagna

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Bologna 27 febbraio 1909

Sti.mo signor Artusi

Perdoni se non le ho scritto tanto prima per ringraziarlo del ripetuto suo gentile invito di passare alcuni giorni presso Lei: il motivo di questo ritardo è stata la visita poco simpatica della cara influenza. Prima ha visitato la Maria poi tutti uno per volta; per fortuna, anche mio fratello Giuseppe è stato esso pure influenzato; per fortuna è stata per noi benigna limitandosi a forti raffreddori per i quali però ci voleva un po di riguardo e qualche giorno di letto per tema di qualche bronchite o polmonite. Bologna com’Ella saprà dai giornali è tutta coperta di neve e mentre scrivo a ripreso a cadere, percui il freddo è assicurato anche pel marzo. Cerchiamo di combattere questa fine d’inverno, coll’averci molti riguardi per sortirne vittoriosi: non è vero signor Artusi? Non vogliamo lasciarci vincere all’ultimo. Fui dispiacente di non essere riuscita a trovare alloggio al signore suo amico. Non avendomi esso parlato per nulla della cifra d’affitto, credevo che quello le potesse convenire tanto più che gli appartamenti di 8 o 9 stanze ad un secondo piano in una principale strada costano cari si ammonta persino a £ 2000 e 2500, per cui quello mi sembrava conveniente. Gli appartamenti da £ 700, 800 sono quasi a ruba quantunque non belli, e spesse volte si trovano al terzo o al quarto piano, le ho detto questo per farle conoscere la difficoltà grande che v’è adesso per trovare un appartamento conveniente per tutti i rapporti. Mentre la ringrazio tantissimo del ripetuto suo invito, le dico che per quest’anno, tanto che l’inverno si prolunga e poco tempo vi sarebbe dall’epoca ch’Ella come spera resta al Monteceneri, non mi porterò a Firenze, avendo il piacere di rivederlo unitamente alla Marietta all’estate prossima, e godermi delle loro compagnie, se questo mi mancasse allora approfitterò della sua gentilezza per rivederla. Voglia gradire i saluti miei cordialissimi, e quelli di mio fratello: ci ricordi alla cara Marietta ed a Francesco. Saluti dalla Maria augurandole salute mi dica sua dev.ma Giulia Cavina.

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