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Cavina Giulia | 05/04/1901 | n.600

Lettera | Emilia-Romagna

CCM Transcript

Bologna 5 aprile 1901

Gentilissimo signor Artusi

Solo adesso, sono in grado di potere rispondere alla gentilissima sua. Il dolore intensissimo per la sciagura toccatami mi toglieva qualunque facoltà. Le sono oltremodo grata e col cuore lo ringrazio delle sincere condoglianze e con lei la signora Marietta. Lo ringrazio pure dell’interessamento che n’ebbe durante la malattia della cara estinta. Avrei dovuto io stessa informarnelo; creda non ne avevo il tempo. Quante volte avrei desiderato trattenermi con Lei scrivendogli; ma mi era mestieri il rinunciarvi. Spero che per l’avvenire non sarà così, sarò ben lieta il potere ricambiare i suoi scritti ogni qual volta Ella si piacerà scrivermi. Non le parlo di me, di leggeri immaginerà come mi trovo: solo il tempo è medicina ai grandi dolori. Non voglio più trattenerlo si abbia tanti saluti e auguri da Giuseppe io pure le auguro buona Pasqua e lo saluto cordialmente. Stia sano dev. Giulia Cavina.

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