Carteggio

Bonavita Antonio | 31/12/1909 | n.508

Lettera | Emilia-Romagna

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Forlì 31 dicembre 1909

Signor Pellegrino

Non mi faccio caso che il vino non sia di suo aggradimento perché qui nessuno si cura di fare vini fini e se vi è qualche partita scelta va subito in mano agli osti perché i vini prelibati sono consumati dai facchini e giù di lì, che non badano a spendere 60 cent(esim)i e magari 1 lira alla bottiglia. Quello inviatole costa 40 cent(esim)i; tenuto conto del prezzo mi parve convenisse meglio di altra qualità di poco differenti, ma con prezzo superiore perché pensai che se non le piaceva poteva essere facile cederlo a qualcuno. Se Lei o Marietta desiderano formaggio fresco potrei inviarglielo entro la scatola del dolce che anche quest’anno à voluto regalarmi. Il colono di S. Andrea dovrebbe portare del pollame e se Lei desidera averlo bisognerebbe che mi ritornasse la gabbia. Qua abbiamo buon tempo, anzi da una settimana la temperatura è troppo buona e si lamenta qualche poco di danno nel grano da parte degli insetti. Null’altro di nuovo. Ringrazio assai Lei e Marietta per gli auguri che ricambio nel miglior modo. Dev.mo Antonio Bonavita.

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