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Forlì 19 febbraio 1909

Signor Pellegrino

Per le regalie di S. Andrea è stato fissato £ 25; l’avere registrato la partita di 40 lire a credito del Giunchi per quel titolo, è avvenuto perché insistendo io per ottenere il pagamento delle regalie, potei avere dal medesimo quella somma cioè le 40 lire che registrai così perché riuscisse chiara la cosa per il colono. In quanto alla partita delle 150 lire versate dal Giunchi, in diminuzione della cambiale, e che Ella ritiene ommessa nel conto corrente, mi sorprende e mi fa dispiacere per il fatto, che se errore vi è sarebbe a mio vantaggio; se è così è avvenuto unicamente per sbadatagine del giovane che mi preparò il conto, perché trovo le due partite di 150 lire ciascuna controsegnate nel mio libro, il che dovrebbe significare essermele di già addebitate. Favorisca signor Pellegrino rivedere l’estratto del conto corrente che le ò rimesso nel novembre u(ltimo) d(ecorso), e se la partita manca voglia informarmi che mi darò premura di rimettergliene l’importo. In quanto alle condizioni economiche del colono mi limito solo a farle presente che per lo sloggio del Gordini nell’anno della famosa agitazione colonica, non se ne risentirà solo Lei ma anche il colono e per parecchi anni perché fu uno strozzo. Vi sono proprietari che per cose del genere si trovano, in confronto a Lei, in condizioni assai peggiori. Con questo non voglio dire che Lei sia stato fortunato, ma può essere certo che gli è toccato la meno peggio. Favorisca salutare la Maria e si conservi. Dev.mo Antonio Bonavita.